La questione del G8 di Genova
Ho visto parecchi commenti sul mio blog, di cui molti negativi, sul fatto che Italia dei Valori non abbia dato il suo consenso alla Commissione d’inchiesta parlamentare per valutare i fatti del G8 di Genova del 2001.
Una premessa: siamo favorevoli ad una Commissione d’inchiesta su questo tema ma a condizione che si indaghi su tutti i fatti. Le questioni sono due: i comportamenti dei manifestanti e quelli della Polizia.
I no-global hanno sfilato per manifestare contro i potenti della Terra esercitando, legittimamente, un loro diritto. Alcuni, però, non si sono limitati a manifestare: hanno sfasciato vetrine, hanno incendiato macchine, hanno aggredito le forze dell’ordine. Una frangia di essi, quindi, ha commesso dei reati gravissimi per la quale la Procura della Repubblica e i giudici stanno procedendo, anzi hanno chiesto svariati anni di carcere. I fatti sono già accertati.
Cosi come è accertato, purtroppo e sotto certi aspetti ancora più grave, il fatto che le forze dell’ordine, per scoprire i colpevoli, non hanno fatto un’indagine di polizia giudiziaria nell’immediatezza, ma hanno rinchiuso alcune persone in una caserma e le hanno malmenate, provocando lesioni, comportandosi peggio degli altri.
Questa è una brutta pagina che merita un approfondimento innanzitutto in sede giudiziaria, e i giudici se ne stanno occupando: anche i poliziotti che sono accusati di aver commesso quei reati sono stati rinviati a giudizio.Oggi, in Parlamento, cosa si voleva fare? Una commissione d’inchiesta limitatamente ai comportamenti della Polizia. Che Commissione d’inchiesta è questa?
Un’inchiesta sui fatti del G8 deve essere fatta tenendo conto dei comportamenti di tutti coloro che erano parti in causa; degli errori, degli abusi, delle omissioni e delle violenze commesse da tutti. Allora si può ricostruire una pagina di Storia secondo verità.
Ecco perché noi dell’Italia dei Valori non possiamo consentire che una commissione nasca con il fine di indagare solo su una parte dei fatti.
Ciò che abbiamo proposto è una Commissione d’inchiesta sugli abusi del diritto di manifestazione da parte di alcuni manifestanti - non di tutti perché vanno rispettati quelli che hanno rispettato la legge -, e di alcuni poliziotti - non tutti perché vanno rispettati quelli che hanno rispettato la legge. Vanno puniti coloro che hanno abusato della loro funzione.
Si deve ricercare la verità: un risultato falsato dall’origine non sarà mai positivo.
Mi dispiace che, ancora una volta, si riferisca solo la parte d’informazione che interessa.
L’Italia dei Valori non è contro la Commissione sul G8: è contro l’uso strumentale della Commissione.
Antonio Di Pietro (www.antoniodipietro.com)
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