21.10.07

Lettera su DDL editoria







Torino, 20 ottobre 2007


Egregi
Giorgio Napolitano, Franco Marini, Fausto Bertinotti, Romano Prodi, Paolo Gentiloni, Ricardo Franco Levi, Barbara Pollastrini, Giovanna Melandri.
e p.c.
Enrico Letta, Antonio Di Pietro, Beppe Grillo, Marco Travaglio, Vittorio Zucconi.



Vi scrivo per esprimervi la mia preoccupazione e la mia perplessità relativamente all’articolo 7 del disegno di legge del 3 agosto 2007 inerente le attività editoriali su internet.

La preoccupazione da me espressa, già sollevata da vari soggetti, è relativa alla possibilità che quanto previsto da tale disegno di legge impedisca parzialmente o totalmente la libera pubblicazione dei siti internet e delle informazioni in essi contenute. Negli ultimi anni, grazie alla straordinaria diffusione di internet, sono stati creati moltissimi siti relativi agli argomenti più vari, gran quantità dei quali realizzati e gestiti da privati cittadini senza alcuno scopo di lucro animati semplicemente dal desiderio di mettere le proprie conoscenze al servizio degli altri o di dare sfogo alla propria necessità di esprimersi.

Questo ha portato ad avere uno straordinario mezzo di comunicazione e di reperimento di informazioni. Una forte limitazione alle modalità di creazione e gestione dei siti internet potrebbe portare a ledere la libertà di espressione dei cittadini attraverso questo nuovo e straordinario mezzo e rappresenterebbe, a mio avviso, un profondo passo indietro nella corsa alla pluralità ed alla libertà di informazione e di pensiero. Oggi tendiamo a considerare alcuni importanti diritti come acquisiti e consolidati, ma penso che non dovremmo darli mai per scontati e fare invece del nostro meglio per potere continuare ad esercitarli.

Vi ringrazio e vi porgo i miei più distinti saluti

Alessandro Romeo