Grazie Gherardo!
In questi giorni sul "Corriere della Sera" è stato dedicato un ampio spazio all' intervista a Gherardo Colombo sulle sue dimissioni dalla magistratura.
Ho potuto leggere le sue dichiarazioni che parlavano del suo sconforto sull'inefficienza della giustiza e sull'enorme diffusione dell'illegalità in Italia.
I toni sembravano poco pacati, anche se dietro alle sue parole penso che si nascondesse una profonda amarezza per una professione svolta per ben 33 anni.
La notizia delle sue dimissioni mi hanno molto sconcertato e turbato.
Ho provato un grande dispiacere nel sapere la notizia. La magistratura perde un uomo straordinario che con il suo lavoro ha dato onore al paese ed ai suoi cittadini.
Non ho mai nascosto la mia profonda passione per Mani Pulite e per i significati che ha portato quella bufera giudiziaria. Mi definisco un nostalgico di Mani pulite e di quella che allora si chiamava "la questione morale".
Con i loro lavoro, quei straordinari uomini hanno ridato fiducia al paese e hanno dato la sensazione che potevamo fare a meno del malaffare e che potevamo disfarci della corruzione.
Abbiamo capito per una volta nella vita che l'arroganza del potere può essere ridimensionata; abbiamo anche compreso che i potenti sono cittadini come noi che devono rispettare le stessi leggi che ogni giorno noi dobbiamo sforzarsi di condividere ed di applicare.
Per la prima volta abbiamo avuto l'emozione di essere liberi e di poter cacciare i ladri dalle poltrone e dai posti di poteri.
Abbiamo anche capito che l'onestà paga, che i cittadini leali potevano avere giustizia ed avere una vita adeguata.
Poi l'arrivo di Berlusconi ha cambiato tutto. In breve tempo abbiano constato che si trattavano soltanto di mere illusioni.
Sono arrivate le critiche, i pesanti attacchi, le diffamazioni, i complotti contro i i giudici. Poi sono state varate leggi che prevedevano le prescrizioni, le depenalizzazioni, la riduzione della spesa per l'amministrazione della giustizia, le norme processuali che allungano i tempi, che garantivano l'impunità o che rendevano impossibili l'accertamento della responsabilità.
Tutte norme che toccavano i processi degli amici dei potenti.
Sono arrivate anche le leggi che garantivano i finanzianmenti ai partiti. Si è tentato di controllare e manipolare il sistema radiotelevisivo. Il governo Berlusconi ha gestito la sua azione garantendo e salvando il suo impero economico.
Mai come negli ultimi 10 anni le aziende di Berlusconi hanno fatto così alti profitti.
Tutto questo non senza un contributo anche del centro-sinistra.
Quindi capite che non mi rattristano solo le dimissioni di Gherardo Colombo, ma i motivi che stanno dietro alla sua decisione.
E' ancora più tremendo notare che uno dopo l'altro lascino la magistratura tutti i componenti di quello straoridanrio pool di persone che ha svolto solo il proprio lavoro e che ha cercato di far rispettare la legalità, che allora aveva superato ogni limite.
Prima Di Pietro, poi D'Ambrosio, dopo Borrelli e adesso Colombo.
Caro Gherado, adesso so che ti dedicherai ai giovani e ti impegnerai per migliorare il livello di trasparenza, di cultura e di legalità del nostro paese e per questo di faccio i miei più cari auguri; ciò ti rende onore e per questo ti dobbiamo solo ringraziare.
Ma con questo mio post volevo solo di dirti mille volte grazie per quello che hai fatto per i nostri concittadini e per il nostro paese, perchè per una volta nella vita ci hai fatto sentire liberi, importanti e uguali di fronte alla legge.
Grazie Gherardo!
Rebecchi Lorenzo
0 Comments:
Posta un commento
<< Home