22.1.07

Scaricare musica resta illegale

"Non corrisponde alla realta'" che sia legale scaricare senza autorizzazione file protetti da diritto d'autore. A quarantott'ore dalla sentenza della Cassazione che ha annullato la condanna di due studenti torinesi accusati di aver effettuato downloading illegale, la Federazione industria musicale italiana stigmatizza il risalto dato a quella che definisce una "non notizia" e rinfaccia ai media, ispirati "a cercare e creare lo scoop a tutti i costi", di aver "generato una forte confusione nell'opinione pubblica e procurato seri danni a chi produce contenuti, che ovviamente vanno protetti e tutelati". Per la Fimi, infatti, la sentenza in questione si riferisce "alla normativa in vigore precedentemente alle modifiche legislative introdotte dalla legge 248/2000, dal successivo recepimento della direttiva europea sul copyright, nel 2003 e dal decreto legge Urbani nel 2004, poi convertito in legge nel 2005. Si tratta di provvedimenti che hanno, in realta', modificato in successione la legge 633/41 sul diritto d'autore". Pertanto, "chi scarica semplicemente rischia una sanzione amministrativa, quella prevista dall'articolo 174-ter della legge 633/41. Nei confronti di colui che mette in condivisione opere protette, occorre, invece distinguere tra chi lo fa a fini di lucro e chi lo fa per profitto: nel primo caso, si ricade nelle ipotesi dell'articolo 171-ter, con sanzioni molti pesanti". Mentre anche chi "condivide senza una contropartita economica, rimane soggetto ad una sanzione penale che e' quella dell'articolo 171".Repubblica