11.1.07

Ustica e il governo Prodi

Marco D'Acri.
Quella appena chiusa è stata una triste giornata. La sentenza della Cassazione ha chiuso la questione Ustica e uno dei troppo numerosi misteri italiani si è risolto per l'ennesima volta con nessun colpevole e nessun risarcimento civile ai parenti delle vittime. Ora, con questo non voglio dire che i generali assolti dovessero essere il capro espiatorio di un Paese che non riesce mai a chiarire le proprie pagine oscure. Anzi, sono convinto che la Corte abbia giudicato con grande attenzione e avrà avuto più di una prova della loro innocenza. E' però l'atto formale che chiude "la storia", il momento in cui la palla passa agli storici per capirci qualcosa di più. E questo rattrista, un'altra prova per dimostrare che il nostro non è affatto un Paese normale. Il Paese che ancora oggi dice grazie ad una classe dirigente corrotta e pavida, che ha tollerato le morti sospette di troppi testimoni, che negli anni della guerra fredda ha preferito il silenzio, l'omertà, l'insabbiamento, il depistaggio, alla scelta di prendere il Paese in mano e dargli una scossa. Persone piegate agli eventi, incapaci di guidarli, altro che statisti.
Eppure...eppure, qualcosa è cambiato. Visto che del governo Prodi fa comodo a tanti citare solo le difficoltà voglio urlare che dobbiamo difendere questo governo e la sua differenza dagli anni scorsi. E lo urlo parlando della reazione del governo alla sentenza. Rispetto assoluto ma insieme la previsione di una legge che equipari i parenti delle vittime di Ustica ai parenti delle vittime del terrorismo. Quindi saranno risarciti dallo Stato che, oggi guidato da persone con meno scrupoli, decide di assumersi le responsabilità di fronte a cittadini che hanno perso i loro cari senza conoscere nemmeno oggi il perchè. E avete letto la reazione di Cicchitto di Forza Italia alla sentenza? Ve la dico io: "la Cassazione ha chiuso, e non poteva essere diversamente, la vicenda di Ustica respingendo il ricorso presentato, con l'avallo del governo, contro l'assoluzione dei generali dell'aeronautica. Non abbiamo dato mai credito all'ipotesi che è stata costruita in questi anni con un chiaro schematismo politico". Avete letto l'ultima frase? Cicchitto è uno di quelli per cui ogni ipotesi è schematismo politico. Mi piacerebbe capire che cosa pensa davvero...forse che sia stato un incidente? E magari che la Mafia non esiste. Eccola qui la differenza tra il governo Prodi e chi l'ha preceduto. Da un lato chi tace, cerca di aiutare le vittime e si rende conto che giustizia non è stata fatta, non oggi, ma in 27 anni. Dall'altra chi rispetta solo le sentenze assolutorie e che parla ogni giorno di schemi politici. Questa differenza ricordiamocela sempre!
Marco D'Acri.