21.11.06

I "forzisti" dell'Antimafia

Marco D'Acri
Premessa. Questo post parla della Commissione Antimafia di questa legislatura, varata ieri dopo ben 7 mesi dalle elezioni, e ringrazio il mio amico Pino di Roma per le informazioni che riferirò. Dà il senso di come il centrodestra affronti la lotta alla Mafia, o meglio di quali persone l'opposizione abbia deciso di inserire nella sua quota. I personaggi preannunciati dalle foto sono due di questi: Paolo Cirino Pomicino (Nuova Dc di Rotondi) e Alfredo Vito. Entrambi condannati per finanziamento illecito e corruzione. Il secondo addirittura per 22 mazzette, scoperto, promise di ritirarsi dalla vita politica, salvo ricredersi con la discesa in campo di mr.B. e schierandosi con Forza Italia...d'altronde con quel curriculum... Ancora in quota CdL sono entrati Carlo Vizzini, prescritto per la tangente Enimont (300 milioni di lire) e Franco Malvano, ex-questore candidato CdL alle comunali di Napoli e indagato per concorso esterno in associazione camorristica. Finiti?... No... Ancora Luigi Vitali, coautore della ex-Cirielli e avvocato in migliaia di processi, anche per associazione a delinquere, "spinti" alla prescrizione, e Antonio Gentile, già arrestato per "buchi" alla Carical negli anni '80, celebre per l'idea di candidare Berlusconi al Nobel per la Pace e oggi segretario della Commissione.
Posto che la proposta Italia dei Valori di escludere i condannati dalle liste elettorali è per la maggioranza dei partiti impensabile (...che situazione...), almeno la decenza di evitare tali personaggi in commissione Antimafia sarebbe opportuna... Leggendo le storie di questi uomini immagino con che coraggio essi gridino vergogna all'indirizzo di Romano Prodi. Forse ha ragione Travaglio, la Casa delle Libertà per l'Antimafia ha scelto la cura omeopatica. Cuffaro ad Anno Zero ha dimostrato che è così.
Marco D'Acri.

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Il problema è che comunque la gente continua a votarli, qualunque cosa facciano...

21/11/06 08:16  
Anonymous Anonimo said...

Bisogna cambiare legge elettorale, pensate che senza preferenze questi entrano in Parlamento senza problemi.
Chissà se con le preferenze ce la farebbero lo stesso, temo di sì, lo hanno fatto in passato con altre leggi elettorali.
Mio Dio, come se ne esce?

21/11/06 17:05  
Anonymous Anonimo said...

RI8T

21/11/06 18:16  
Anonymous Anonimo said...

Ma cos'è 'sto RI8T

22/11/06 15:58  

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