Antonio Di Pietro commenta il Ddl Gentiloni
Condivido l’impegno del Ministro Paolo Gentiloni a voler spaccare il monopolio del mercato pubblicitario e televisivo.Il Consiglio dei Ministri ha accolto gli emendamenti presentati dall’Italia dei Valori di modifica della bozza del Ddl Gentiloni. Oggi si è dato seguito a quanto la Corte Costituzionale aveva in passato già rilevato, quindi all’obbligo di trasferimento delle emittenti eccedenti la seconda rete. L’obbligo entrerà in vigore a 90 giorni dalla pubblicazione della legge.Con la cessione della terza emittente sarà garantito il mantenimento di un polo televisivo autonomo e salvaguardati i diritti acquisiti da terzi, come ad esempio Europa 7. Si è evitata la frammentazione delle frequenze che avrebbe impedito il superamento dell’attuale duopolio nel mercato televisivo e vanificato le aspettative di operatori commerciali (riconosciute anche a livello giudiziario). Non meno importante è stata l’approvazione della nostra proposta in merito alla rilevazione degli indici di ascolto per impedire conflitti di interesse tra chi svolge tale attività e gli operatori del settore. A tal fine sarà impedita la partecipazione di società legate ad emittenti televisive e radiofoniche alla compagine sociale di soggetti legati all’attività di Auditel.
Dal suo Blog
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