14.3.06

La vergogna dei permessi

Stiamo assistendo alle novità che il governo Berlusconi rappresenta per la nostra civiltà giuridica. L'articolo 10 della Costituzione Italiana afferma che la condizione dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. A tal proposito la Convenzione europea per i Diritti dell'Uomo al suo articolo 3 impone che nessuno possa essere sottoposto...a trattamenti inumani o degradanti. Le file davanti alle poste sono iniziate già da ieri e sono proseguite tutta la notte. Il freddo di questa notte non ha fermato la folla. Il criterio di selezione, basato sull'ordine di arrivo, cancella in un sol colpo qualsiasi principio di merito e di uguaglianza. L'immigrato non viene giudicato dal valore della domanda e dei suoi titoli, ma viene spinto in una guerra tra poveri per l'arrivo allo sportello. Da oggi le affermazioni xenofobe della Lega Nord, fino a ieri giustificate dai suoi alleati come populismo solo a parole, dimostrano i loro effetti. Oggi la legge Bossi Fini chiarisce quello cosa intendeva per rispetto di chi viene in Italia per lavorare. Oggi la contraddizione tra i principi cristiani solidaristici, a parole così difesi dal Centro-Destra, e l'evidente trattamento procedurale riservato agli immigrati non può più essere nascosto. Oggi l'Italia fa qualche passo indietro.
Marco D'Acri

2 Comments:

Blogger Marco D'Acri said...

Caro Marco, abitando vicino ad un ufficio postale ho potuto verificare questa situazione incresciosa. E poi si parla di portare la democrazia e la libertà fuori! Iniziamo dal piccolo, da noi stessi in Italia... Ne abbiamo da risolvere... Non bastano 10 anni per mettere a posto tutto e noi continuiamo a puntare il dito e a nasconderci dietro di esso. E ora di dare davvero una svolta a questo Paese.
Pierpaolo Laurenti
Tesoriere GIV Piemonte

14/3/06 19:15  
Anonymous Anonimo said...

Sono d'accordo anche io. Lo spettacolo della gente in fila per un giorno per avere questo permesso di soggiorno è veramente qualcosa di squallido. E' assurdo che si debba assistere a queste cose. Comunque dietro questo ci sono delle riflessioni da fare:
1. non è vero che extracomunitario significa bestia, come alcuni della maggioranza dicono, e la lezione di civiltà che ci hanno dato questi extracomunitari che hanno saputo perfettamente organizzarsi le file, senza creare casini vari, è enorme;
2. la Bossi-Fini o come dannazione si chiama non serve a nulla. Infatti se c'era tutta quella calca è perchè gli extracomunitari che sono già qui sono mooooolti di più di quelli che la legge permette di legalizzare. Ed allora chi si trova oltre le quote che farà? Continuerà a fare l'illegale in Italia, lavorando a nero e via dicendo. Non mi pare che la cosa sia buona...

15/3/06 02:08  

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