Do ut des
L'azienda Marzotto di Valdagno ha messo in cassa integrazione un centinaio di dipendenti, intanto il conte Giannino Marzotto ha nominato suoi "eredi" Bossi e Berlusconi donando 1 milione di euro alla Lega Nord e 1 milione a Forza Italia. Federfarma ha invece stanziato 250 mila euro per i partiti e i deputati presenti nelle varie commissioni che si occupano di farmaci. Le cooperative finanziano i partiti di riferimento. La società autostrade ha elargito soldi a pioggia a tutte le parti politiche.Chi dona soldi ai politici perché lo fa? "Una tassa" dicono alcuni, da pagare per forza ai partiti. Chi incassa dice "pagano per far funzionare meglio il paese". La legge sul finanziamento pubblico ai partiti fu bocciata da un referendum nel 1993 con una percentuale del 90% di votanti. Ma la politica costa, e dal 1999 i partiti usufruiscono di un rimborso elettorale. Più voti prendi e più vieni rimborsato. Con quei soldi però non si coprono solo le spese per le campagne elettorali: si mantiene anche il partito. E così il finanziamento pubblico è tornato sotto un'altra forma.
Da "Report"
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Guardo la Tv sapendo che la Rai e Mediaset sono in mano a politici, telefono ad un amico col pensiero che mi stanno intercettando, guardo la partita sapendo che è truccata, mangio cibi di cui non so nè provenienza nè composizione, vado a fare la spesa nel negozio di fiducia e ringrazio pur sapendo che il prezzo ha un rincaro esagerato e non verrà dichiarato gravando sulle mie spalle, vesto indumenti creati sfruttando gente bisognosa, compro la Gazzetta cercando notizie sportive e mi trovo scudetti a tavolino, mazzette, doping, crack finanziari, passaporti falsi e diritti televisivi, mi fanno verbale se piscio su una pianta e i criminali sono fuori con l'indulto...
Mi sorge una domanda: ma in questo mondo finto e falso, perchè le case non sono di marzapane e cioccolata?
Pierpaolo Laurenti
ps Forza Bruno, siamo tutti con te e siamo più dei tuoi nei!
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