10.8.07

Abbiamo vinto noi!

Vi giro l'e-mail che mi è arrivata direttamente dagli alti funzionari dell'organizzazione non governativa "Medici Senza Frontiera" per l'impegno profuso nella battaglia contro la Novartis, multinazionale farmaceutica svizzera, che voleva impedire al governo Indiano di produrre medicine generiche a basso costo per i malati di ADIS, perchè, secondo loro, violavano la normativa internazionale sui brevetti, a sua volta adottata dalla legislazione indiana. Questa lettera credo che sia arrivata a tutti i sottoscrittori che hanno aderito alla petizione di Medici Senza Forntiere.
Questa fu la prima azione promossa dal GIV Novara, da quando si è costituita. La nostra proposta fu poi approvata dal nostro caro amico coordinatore nanzionale GIV Lorenzo Di Pietro, che fece pubblicare un mio articolo sul sito nazionale del GIV con cui facevo un appello a tutti i nostri givvini per aderire all'iniziativa divulgata da MSF.
La nostra attività di sensibilizzazione è servita a qualcosa. Abbiamo vinto noi. Adesso 80.000 persone in India potranno curarsi tranquillamente e vedranno ancora un futuro davanti a loro. Questi momenti di gioia li vorrei condivedere insieme a voi.
Abbiamo vinto anche grazie al vostro sostegno. Grazie a voi, abbiamo vinto per la vita. Ha vinto la cultura della vita contro la cultura del profitto a tutti i costi.

Rebecchi Lorenzo
GIV Novara


"Carissimo sostenitore,

Da parte di tutto lo staff di Medici Senza Frontiere vogliamo ringraziarti personalmente di aver aderito alla petizione di Medici Senza Frontiere per chiedere a Novartis di rinunciare alla causa intentata contro il Governo Indiano.
Come forse avrai già saputo, lunedì 6 agosto, la Corte Indiana ha respinto il ricorso della multinazionale Svizzera.
La Novartis aveva trascinato in giudizio il Governo Indiano per forzarlo a modificare la legge indiana sui brevetti in modo da ottenere una più facile e più ampia protezione della proprietà intellettuale per i suoi prodotti. Novartis affermava che la legge indiana – che consente entro certi limiti la produzione di versioni generiche di alcuni medicinali essenziali - non rispetta le regole fissate dall'Organizzazione Mondiale del Commercio. Ma queste lamentale lamentele sono state giudicate prime prive di fondamento dall'Alta Corte di Chennay.
La sentenza della Corte indiana è un grande sollievo per tutti i medici e i pazienti che nei Paesi in via di sviluppo dipendono dagli equivalenti generici e di qualità d e i farmaci salva-vita prodotti n India a prezzi accessibili per i Paesi più poveri.
Questa decisione avrà un impatto diretto su molte medicine che sono essenziali nei nostri progetti. Per esempio, l'India potrà evitare di riconoscere i brevetti su alcuni farmaci di nuova generazione cruciali per la terapia dell'HIV: in questo modo le industrie indiane potranno avviare la produzione di equivalenti generici e la concorrenza contribuirà ad abbassare i prezzi.
Abbiamo appreso con piacere che Novartis non intende opporsi alla sentenza e chiediamo alla multinazionale di astenersi da ogni ulteriore tentativo di far dichiarare illegittima la legge indiana.
Non ci illudiamo che questa sentenza possa risolvere il problema dell'accesso ai farmaci: c'è ancora molto da fare per abbassare i prezzi dei farmaci salvavita esistenti e per stimolare lo sviluppo di nuove medicine e test diagnostici disperatamente necessari. Ma la tua firma e quelle delle altre 420mila persone che hanno aderito hanno creato un movimento globale che ha aiutato l'India a mantenere il suo ruolo di "farmacia dei Paesi poveri".

Grazie di cuore per il sostegno!"

Tido von Schoen-Angerer ,
Direttore della Campagna per l'accesso ai farmaci essenziali, Médecins Sans Frontières

Christophe Fournier ,
Presidente Internazionale di Médecins Sans Frontières

Raffaella Ravinetto ,
Presidente di Medici Senza Frontiere Italia

P.S. Per maggiori informazioni sulla causa e per alter notizie consulti ill nostro sito www.medicisenzafrontiere.it o www.accessmed-msf.org

1 Comments:

Blogger Riccardo de Caria said...

Bellissima notizia! E' la prova che l'impegno paga, complimenti.
Rick

15/8/07 23:41  

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